INTERVISTE “SGUARDI BREVI” SHORT MOVIE CONTEST
Di Giovanni “Fusco” Pinotti
Lunedì 14 aprile si è tenuto al Cinema Chaplin di Bologna un evento a cui abbiamo avuto l’onore e il piacere di essere invitati, in quanto redazione di una (piccolissima e umile) rivista cinematografica e – soprattutto, mi verrebbe da dire – in quanto colleghi studenti animati dalla stessa ardente passione per il cinema; quello di Sguardi Brevi è un contest di cortometraggi – qui alla sua prima ma non ultima edizione – organizzato dai ragazzi della neonata Associazione Culturale Blue Soap, una realtà che, come si autodescrive, “si propone come punto di riferimento per gli aspiranti cineasti” offrendo “supporto concreto e visibilità a progetti cinematografici originali, puntando sulla condivisione di competenze, la crescita collettiva e la creazione di una rete solidale.” Sin dai primi scambi di mail e telefonate, abbiamo avuto l’impressione – poi confermata dai fatti – di trovarci di fronte a un progetto speciale, da sostenere anche nel nostro piccolo e da diffondere in un ambiente damsiano che troppo spesso ormai ci lascia l’amaro in bocca. L’accoglienza e la partecipazione attiva di Blue Soap è stata tanto calorosa quanto l’atmosfera che abbiamo potuto respirare in sala durante l’evento: Cristiano, Mara e Zaccaria (i fondatori di Blue Soap) sono riusciti a creare una serata coinvolgente e professionale, in grado di trasmettere ai partecipanti la loro straripante voglia di fare e di mettersi in gioco e di far passare l’autentica immagine di una realtà da prendere in seria considerazione come punto di partenza e palestra per l’ingresso nel (sempre più desolante e deprimente) panorama produttivo del nostro paese. Dopo la proiezione del corto d’esordio di Blue Soap Ti amo, facilmente recuperabile su YouTube, abbiamo assistito ai cortometraggi in concorso: Segaiolo di Lorenzo Mazza, la grottesca storia di un ventenne in crisi costretto ad affrontare il mondo esterno; Io sono migliore di Jimmi Rodolfi, un brevissimo dramma filosofico che si propone di indagare il rapporto tra uomo e natura; L’Apprendissage di Celeste Zanzi, eclettico esperimento di femminismo cinematografico; La buona condotta di Francesco Gheghi, un altro dramma dalle tinte di commedia nera girato dal recente candidato al David di Donatello come Miglior attore protagonista; Agape di Alessio Petrillo, una vicenda fatta di inquietanti gelosie d’amore; e infine 03:47 di Ester Tessuti, un thriller-horror eccellente che ha lasciato decisamente soddisfatti noi della redazione e che punta a esorcizzare la paura della morte.
Dopo un considerevole spazio lasciato a disposizione dei partecipanti per porre le proprie domande ai registi (presenti tutti all’evento fatta eccezione per Zanzi e Gheghi), è stato il pubblico a decidere quale corto tra i sei fosse più meritevole del premio in palio, €500 da spendere nel noleggio di attrezzature cinematografiche utili per la realizzazione di un prossimo progetto cinematografico. Vox populi, vox Dei, come si suol dire, e la voce divina – coadiuvata dal voto unanime della redazione del Voyage Dams – ha scelto di premiare Ester Tessuti, che ha ricevuto anche il Premio della Giuria per la Migliore esecuzione tecnica (€1500 in noleggio di attrezzature) a pari merito con La buona condotta (a cui sono andati altri €1500), cortometraggio di ottima fattura che, a nostro parere, non avrebbe dovuto trovarsi in competizione con gli altri per via dell’evidente squilibrio di fondi e produttivo e anche per lo statuto della carriera del suo regista, già ben avviato e inserito nell’industria.
Ciò che resta a noi della rivista dopo questa bella serata è sicuramente un sentore di speranza e positività di cui avevamo tanto bisogno; indipendentemente dalla qualità dei corti (quasi tutti, comunque, degni di merito), ci hanno colpito molto l’impegno, la dedizione, la cura e l’evidente passione dietro ogni singolo aspetto dell’evento. Una nota di merito, in questo senso, è da conferire anche ai vari sponsor che hanno reso possibile l’allestimento di una serata così piacevole: ADCOM Srl, che ha fornito i premi; Undervilla, responsabile del supporto tecnico; Eliobiemme, che ha messo a disposizione il materiale cartaceo; Wi.Me Srl e Cantina Montelliana, che hanno offerto al pubblico e ai registi in sala spuntini e bevande.
Lascia un commento